lunedì 21 luglio 2014

Ringraziamento.

Devo molto
a quelli che non amo.

Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini a un altro.

La gioia di non essere io
il lupo dei loro agnelli.

Mi sento in pace con loro
e in libertà con loro,
e questo l'amore non può darlo,
né riesce a toglierlo.

Non li aspetto
dalla porta alla finestra.
Paziente
quasi come una meridiana,
capisco
ciò che l'amore non capisce,
perdono
ciò che l'amore mai perdonerebbe.

Da un incontro a una lettera
passa non un'eternità,
ma solo qualche giorno o settimana.

I viaggi con loro vanno sempre bene,
i concerti sono ascoltati fino in fondo,
le cattedrali visitate,
i paesaggi nitidi.

E quando ci separano
sette monti e fiumi,
sono monti e fiumi
che trovi su ogni atlante.

È merito loro
se vivo in tre dimensioni,
in uno spazio non lirico e non retorico,
con un orizzonte vero, perché mobile.

Loro stessi non sanno
quanto portano nelle mani vuote.

"Non devo loro nulla" -
direbbe l'amore
sulla questione aperta.


(W.S.)

sabato 19 luglio 2014

Un paio di baffi, e siamo uguali.

E alla fine è finita. E alla fine sei arrivato anche tu a capire che, no, non potevamo continuare così. Non quando stare insieme significava scontrarci sull'essere noi e sul viverci, non quando l'essere legati presupponeva situazioni in cui il legame pareva spezzarsi. Mi dispiace per tutto, mi dispiace averti perso, mi dispiace che sia finita. Mi dispiace che, per certi versi, tu mi abbia trattato in modi che sentivo di non meritare, e me l'hai confermato. Mi mancherà vederci, seppur per quel poco che avevamo - e io volevo di più, tanto di più - ma mi mancherà comunque. E il solito posto in cui facevamo l'amore, sì, mi mancherà. Mi mancherai tu, tanto. Ma sono contento che le cose sia finite bene, sono contento che tu abbia capito dove hai sbagliato, cosicché potrai migliorare, in futuro. E quell'abbraccio finale, sì, mi ha confermato tutto, e ha legato tutto con un nastro argentato - ora è dentro il mio cuore, in un angolino che sarà sempre tuo.
Ti voglio bene anch'io.

domenica 13 luglio 2014

Gioco freddo.

Amore che non vola,
che ti sfiora il viso e ti abbandona,
amore che si chiede,
ti fa respirare e poi ti uccide,
e poi, e poi ti dimentica,
ti libera.

Mi uccidi, mi prendi e mi scaraventi giù, mi illudi.
Dammi una risposta concreta. Promettimi di più. Fai di più.
Ti prego.

venerdì 4 luglio 2014

Sudore.

Per quanto lui mi piaccia - e mi piace tanto, provo davvero qualcosa per lui - nell'estensione razionale del sentimento, quel momento in cui trascendo dal mio cuore e riesco a osservarlo dal di fuori, capisco che lui non è quel qualcuno con cui il rapporto potrebbe crescere, fiorire sempre di più, giungendo a una maturità forte e sicura di se stessa, quella che partorirebbe la perfezione dell'essere in due che davvero desidero, ma che so, dolorosamente, che lui non potrebbe darmi. Le mancanze sono ancora tante, le scuse sono troppe, e i momenti si contano sulle dita di una mano. E a me, no, non basta. E vorrei, davvero, vorrei trovare una pace in tutto questo, ma non ci riesco. Non posso trascendere dalle mie necessità per trovare serenità nelle sue braccia. Vorrei fosse possibile, ma non lo è, e, forse, è meglio così.

Un giorno qualcuno entrerà nella tua vita e ti farà capire perché non ha mai funzionato con nessun altro.
(B.H.)

martedì 1 luglio 2014

Santa voglia di vivere.

Sbaglio? Sì, forse sbaglio. Ma fino a che punto è possibile dare una definizione di giusto e sbagliato quando di mezzo ci sono i sentimenti, pezzi di cuore sparsi per il corpo che in certi momenti brillano fino a bruciare la  pelle - davvero, è possibile? Voglio dare ragione al sentimento, voglio aggrapparmi a quei brandelli di cuore e farmi riscaldare dalla loro luce, perché sì, ne hanno tanta, forse non abbastanza da illuminare appieno l'oscurità di lati di me, di noi, ma basta per dimenticarmene, lasciarli per strada, non curarmene - e così eliminarli?
Non voglio che fra noi finisca. E sarò stupido, sarò masochista, ma voglio che continui.
Me lo chiede il tuo sorriso.

How 'bout how good it feels to finally forgive you?