Sai quando si dice che la felicità è fatta di piccole cose? Ecco, io non ci ho mai creduto più di tanto; non ho mai creduto, soprattutto, che esista la felicità come emozione concreta: piuttosto, è fatta di attimi, di istanti e momenti fuggenti, di cui hai appena il sentore quando arrivano ma che già sono andati via.
Eppure, a volte metto in dubbio questa convinzione. Ad esempio, quando è sera, quando mancano poche ore a che tu ti metta a letto, stanco e sollevato, e pensi che non ci sia cosa più bella del prendere il lettore e mettere le cuffie alle orecchie, e ascoltare la musica, la tua musica, quella che ti accende l'anima. Può succedere di tutto quella sera, può crollare ogni cosa, può frantumarsi ogni cosa, spezzarsi tutto, ma l'idea che di lì a poche ore tu starai bene, benissimo, ti prende e ti porta a qualche centimetro da terra.
E se poi ci sono i tuoi occhi e la tua voce, be', potrebbe mai la serenità che mi abita nel cuore fare le valigie e andarsene?
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