Inadeguato. Fuori luogo, fuori posto. Ma che ci faccio qui? Perché questa barriera? Perché questo nodo allo stomaco che non riesco a sciogliere? Non ce la faccio a stare con loro, con persone che non sanno, che non hanno consapevolezza, coscienza, conoscenza. Vivo nella menzogna. Sono menzogna. Mi vergogno. Mi disgusto. Vado contro me stesso. Sono arrabbiato, nervoso, ansioso.
Ho bisogno di quegli occhi che mi capiscono, di quelle orecchie che sanno ascoltarmi, di quelle parole che mi sorreggono il cuore. Perché sono così poche? Perché è andata così? Poteva andare diversamente, forse?
Sto male. Malissimo. Finirà, arriverà a un punto di fermo, di stop, sì. Poi? Ho paura del poi. Ma sarà così, dovrà essere così.
Ho paura. Abbracciami.
Ho paura. Abbracciami.
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